Famiglia: Labiatae o Lamiaceae
Nomi comuni e sinonimi: spigu, laanda, lavandula, spica di Francia, spighetto, spiganardo, spicadozzu, lavanda vera, fior di spigo.
Principali specie: Lavandula Angustifolia Miller, Lavandula Spica, lavandula Stoechas, Lavandula Dentata.
Esistono numerosi ibridi, chiamati "Lavandini", maggiormente coltivati rispetto alle specie pure in quanto hanno degli alti rendimenti in oli essenziali perchè di maggiore sviluppo vegetativo e con steli ed infiorescenze molto più grandi. Tra questi ricordiamo:
Lavandula hybrida, ibrido naturale e sterile di Lavanda officinalis x Lavandula spica molto utilizzato per la produzione di oli essenziali.
Habitat: luoghi sassosi e aridi, macchie e garighe, fino a 1800 m nelle regioni Occidentali del Mediterraneo. Viene coltivata in ampie distese per l'estrazione dell'essenza, e anche in orti e giardini come ornamentale.
Lavandula Angustifolia Miller fonte img: wikipedia |
Descrizione: E' una pianta con una base legnosa bruna e senza foglie da cui si sviluppano numerosi fusti erbacei, alti fino a 70 cm, a sezione quadrangolare, e grigio-pubescenti.
Le foglie sono opposte, lanceolato-lineari, gradatamente ristrette in un apice acuto, con il margine ripiegato e rivolto verso la superficie inferiore; ambedue le superfici sono bianco tomentose, l'inferiore anche ghiandolosa.
L'infiorescenza è posta al termine del fusto che nella sua parte superiore manca di foglie; i fiori sono riuniti in verticilli che nel loro insieme formano una specie di spiga; essi hanno un calice tubulare e di colore bluastro-violaceo e la corolla è tubulare e termina alla fauce in due labbra: quello superiore è bilobato, l'inferiore è diviso in tre lobi sottili. I frutti sono acheni oblunghi, contenenti un seme nero e lucido.
Tempo balsamico: in fioritura, giugno-settembre.
Come si conserva: Le infiorescenze si fanno seccare, in mazzi, all'ombra; quando i fiori sono ben secchi, si separano facendo passare l'infiorescenza fra le mani. Si conservano in recipienti di vetro al riparo dalla luce.
Principi attivi: olio essenziale (linalolo, geraniolo, borneolo, cineolo, nerolo, cariofillene, canfora, acetato di linalile), cumarine, acido ursolico e rosmarinico, tannini, resine, un principio amaro.
Proprietà: aromatiche, purificanti, sedative, antisettiche, antispasmodiche.
Indicazioni: asma, artrite, bronchite, cistiti, coliche, congestioni, contusioni, emicrania, faringite, flatulenza, inappetenza, insonnia, leucorrea, raffreddore, reumatismi, scottature, singhiozzo, tosse, vertigini.
Uso officinale e cosmetico: come coleretico e blando sedativo, i fiori sotto forma di infuso calmano il mal di testa ed i crampi intestinali, la tisana di fiori è utile contro stati ansiosi e alitosi. Per uso esterno aiuta la cicatrizzazione e migliorare la circolazione sanguigna del cuoio capelluto, tonici a base di preparati con la lavanda sono indicati per pelli grasse e acneiche. I fiori infusi infusi nell'acqua del bagno lo rendono balsamico , purificante e rilassante. La lavanda è molto utilizzata a livello industriale per la profumazione di saponi e di altri prodotti cosmetici. L'oleolito di lavanda è utile per la pulizia riequilibrante di pelli grasse e impure e lenisce il dolore delle scottature. La tintura di Lavanda viene applicata sulla pelle con un tamponcino di cotone per lenire i reumatismi. Suffumigi di lavanda sono utili per contrastare l'asma e contro raffreddore, bronchite e tosse.
Uso alimentare: con i fiori si aromatizzano marmellate, dolci, aceto e stufati. Possono anche essere canditi ed usati come decorazione.
Curiosità: Il nome scientifico Lavandula deriva con ogni probabilità da latino "lavare", in riferimento all'abitudine, del resto molto antica, di aggiungere i fiori di lavanda all'acqua del bagno, sia per profumarla che per depurarla. Si coltiva principalmente in Francia per ricavarne essenze. E' molto diffusa l'abitudine di profumare i cassetti della biancheria con sacchetti di fiori di lavanda.
FONTI:
"GUIDA PRATICA ALLE PIANTE OFFICINALI" osservare, riconoscere e utilizzare le più diffuse piante medicinali italiane ed europee. Di Gilberto Bulgarelli e Sergio Flamigni ed. HOEPLI.
"ERBE BUONE PER LA SALUTE" il ricettario completo, Giunti Demetra.
"SCOPRIRE-RICONOSCERE-USARE LE ERBE" di Umberto Boni e Gianfranco Patri, Fabbri Editori.
http://www.elicriso.it/it/piante_aromatiche/lavanda/
http://www.my-personaltrainer.it/erbe-medicinali/lavanda.html
http://www.erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=LAVANDA
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare. Si declina ogni responsabilità per allergie individuali verso gli ingredienti descritti.
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Altri 2 poco utile? Anche qui?
RispondiEliminaNoto che questi/e due visitatori/trici non hanno altro di meglio da fare! (vedi commento sull'oleolito di lavanda)
Evidentemente sono persone che amano tutti i derivati del petrolio per cui non potrebbero mai capire l'utilità reale di una pianta o dei suoi macerati!!!
RispondiEliminaMagari quei poco utile si riferiscono al fatto che le qualità della lavanda sono sicuramente ben note a tutti coloro che si cimentano in pastrocchi casalinghi, e in questo senso non gli si può dar torto, è come ripetere e ripetere cose che tutti sanno a menadito, aggiungendo solo qualche foto ad effetto.
RispondiEliminaCiao, non me ne vogliate
Augusto
Caro Augusto, questo blog non è frequentato solo da gente che si cimenta in quelli che tu chiami "pastrocchi" e siccome con la Natura non si finisce mai di imparare non bisogna dar per scontato nulla, se ci visita chi non si è mai cimentato nei "pastrocchi" almeno può trovare riassunte delle info che possono essergli utili, per chi si accosta ad un livello iniziale sappi che niente è "poco utile", quello che è "poco utile" è la mancanza di umiltà e voglia di apprendere, ed è "poco utile" l'atteggiamento di chi crede di saper tutto e non dover mai approfondire le cose che sembrano scontate... La lavanda è un pozzo senza fondo ed ogni blog o forum o pagina la presenterà sempre in maniera diversa e sotto varie angolazioni... Poi se c'è chi davvero ricorda ogni proprietà e peculiarità di ogni singola pianta officinale allora mi complimento!!! Grazie per aver detto che le nostre sono "foto ad effetto" =) ci mettiamo passione anche nelle foto per valorizzare ogni singolo prodotto che si può fare con preparati che prendono i loro attivi dalle nostre amate piante!!!
RispondiEliminaGrazie del tuo intervento.
Dario
Augusto caro a me sembra poco utile il fatto che solo in questo blog venga ritenuto "poco utile" ciò che centinaia di blogger e forum scrivono, compresa la sottoscritta!!! Mi chiedo come mai non ho mai letto commenti del genere altrove???!!! Eppure ce ne sono tanti tra blog e forum dove si raccontano un sacco di fregnacce tra cui quelli dove si dice chiaramente di non seguire una ricetta di una crema solare appena postata in quanto è solo dimostrativa! Mi chiedo dimostrativa di cosa???? Come mai in questi luoghi (dove certamente non si impara nulla se non ricettucole scopiazzate) non vi trovo mai commenti di dissenzo???
RispondiEliminaSulla lavanda ci sarebbe da scrivere un'intera enciclopedia! Ci vivo tra enormi ed antichi cespugli di lavanda per cui potrei raccontarti un'infinità di cose che certamente non hai mai ancora letto da nessuna parte, ma preferisco lasciarti scoprire da solo i magnifici poteri di questa droga visto che ti diletti a girellare per blog.....Chissà se un giorno anche tu potrai avere la soddisfazione di avere un blog tutto tuo e raccontarci qualcosa di veramente originale tanto da stupirci!!!!
Ciao Simona e Dario,sono pienamente d'accordo con voi con la Natura non si finisce mai di imparare!! Inoltre chi pensa che cimentarsi coi cosidetti "pastrocchi"sia una cosa superficiale sbaglia di grosso!!Tutti gli ingredienti vanno usati con sapienza,perchè ogni pianta ha delle sue propietà specifiche e quindi se usate in modo impropio possono fare più male che bene.Quindi vada per i consigli che arricchiscono ulteriormente la mia modesta cultura sulle piante e le loro propietà!Vi ringrazio x condividere con tutti noi la vostra conoscenza,continuate così!
RispondiEliminaCiao Hades!!!
EliminaAmo ripetere che il miglior approccio con la Natura in generale rimane sempre il rispetto e la riconoscenza per i suoi doni che non finiremo mai di scoprire, la conoscenza è sempre soggetta ad aggiornamenti e crescita, a maggior ragione per il vasto campo della cultura al "naturale".
Noi ringraziamo te per l'interesse e l'affetto con cui ci segui, siete voi il nostro incoraggiamento e ciò che ci riempie di entusiasmo e voglia di comunicare!!!
Un abbraccio
Dario&Simona