15 set 2012

DENTIFRICIO ALL'ANICE STELLATO


Eccoci ad un nuovo dentifricio, questa volta abbiamo scelto di usare la polvere di anice stellato come protagonista... Il suo aroma ci ha sempre attratto, ci ricorda molto il periodo autunnale ed invernale e date le prime piogge del periodo ci sono subito messi all'opera avendo già pronto il macerato idroglicerico di anice. 


Per poter fare questo dentifricio dobbiamo partire dal macerato idroglicerico, basta farlo un giorno in anticipo e tenerlo in frigorifero.

STEP 1

MACERATO IDRO-GLICERICO DI ANICE STELLATO





FORMULAZIONE

Polvere di Anice Stellato 5g
Acqua demineralizzata 15g
Glicerina vegetale 15g

Misuriamo la quantità di polvere e inseriamola in un contenitore in vetro e aggiungiamo poi l'acqua e la glicerina.


Mettiamo in frigo per 24 ore circa e filtriamo il tutto e poi sarà pronto per essere incorporato nel nostro nuovo dentifricio autoprodotto.


STEP 2

PRODUZIONE DEL DENTIFRICIO




FORMULAZIONE

Macerato Idro-glicerico di Anice Stellato 17g
Argilla Bianca-Caolino: regolatevi nel dosaggio come quando producete una maschera, dovete ottenere una consistenza pastosa e stabile, aggiungete 1 cucchiaino alla volta fin quando raggiungete la consistenza di vostro piacimento. Io la preferisco ben pastosa in modo tale che non cada dallo spazzolino. 
Xilitolo 1g
Lauryl Glucoside (tensioattivo origine vegetale) 0,6g
O.e. di menta spica 3 gocce
O.e. di chiodi di garofano 3 gocce
O.e. di anice stellato 3 gocce

Dopo aver filtrato il macerato e misurato la quantità necessaria per il nostro scopo, proseguiamo con l'aggiunta graduale dell'argilla bianca fino a raggiungere una pastosa consistenza, simile ai dentifrici commerciali, così se vogliamo possiamo anche inserirlo in tubetti o contenitori airless.

Macerato appena filtrato.
Aggiungiamo l'argilla bianca e amalgamiamo bene il composto con il macerato.


Abbiamo ottenuto un buon composto di argilla+macerato quindi adesso passiamo all'aggiunta degli ingredienti mancanti. Cominciamo dal carbonato di calcio, poi proseguiamo con lo xilitolo, gli oli essenziali e infine mettiamo il tensioattivo. Ad ogni aggiunta mescolare delicatamente il composto, il nostro dentifricio a questo punto è pronto per essere invasettato ed usato. L'effetto è molto delicato sui denti, sembra proprio di spalmarsi una crema, non lo sento per nulla aggressivo, inoltre grazie alla sinergia tra il macerato e gli o.e. la bocca rimane fresca a lungo, l'argilla bianca nemmeno si avverte. Il tensioattivo usato, ha una delicatezza estrema e forma una schiumetta molto morbida e non eccessiva, sembra proprio di lavarsi con un dentifricio commerciale, solo che questo è davvero naturale!!! 







Prestate particolare attenzione, qualora riponiate il dentifricio in un vasetto, di prelevarlo sempre con una spatolina o cucchiaino in plastica o legno e non immergere mai lo spazzolino nella pasta, inoltre non fate andare schizzi d'acqua nel dentifricio!
Noi preferiamo fare sempre quantità non eccessive perchè ci piace cambiare spesso dentifricio, comunque si conserva bene fino ad un mese, se volete potete anche tenerlo in frigo per maggiore cautela. Ci è piaciuto molto l'effetto rinfrescante e deodorante dell'anice stellato, lo rende davvero adatto per l'utilizzo in dentifrici. Il Lauryl Glucoside è molto delicato e lo si può usare anche in prodotti per bambini. Il Carbonato di calcio, elaborato da calcite naturale, svolge nel dentifricio la funzione di abrasivo delicato e come agente di consistenza. Abbiamo misurato il Ph finale del dentifricio ed era 7, ideale per un prodotto destinato all'igiene orale.





Grazie per averci letto ed alla prossima!!!


BUON DENTIFRICIO ALL'ANICE A TUTTI!!!




La fonte della bellezza è dentro ognuno di NOI


Creazione di DARIO&SIMONA


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Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare. Si declina ogni responsabilità per allergie individuali verso gli ingredienti descritti. 

25 commenti:

  1. Anice stellato....lo uso in cucina ha un sapore favoloso lo proverò con calma in autunno non ce fretta. Grazie Dario e mi dispiace non dire grazie Simona....ehehehehe :)
    Ciaoooo

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    1. Ciao Edvige!!! Da quanto tempo non ci sentiamo ehehehehe =P
      l'anice stellato con il suo aroma lo trovo straordinario in qualsiasi modalità lo si utilizzi!!!
      In ogni ricetta, c'è il contributo di ognuno dei due, quando formuliamo ci consultiamo sempre, quindi siamo sempre presenti, sia io che Simo nelle reciproche creazioni!!! ;-))
      Un caro saluto
      Dario

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  2. Eccolo un ottimo dentifricio e...stavolta ho tutti gli ingredienti necessari! prendo immediatamente appunti perchè appena terminerò il mio produrrò questo!!! I miei denti ringraziano ahahahahahah
    Baciiiiiiiii
    Lalla

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    1. Beh allora attendiamo news, io ormai non vedo l'ora di lavarmi i denti con questo bel preparato tutto fresco e naturale!!!
      Baciii
      Dario

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  3. Mia cara Edvige, già ricevere il tuo commento mi dona felicità a breve posterò anch'io qualcosa!!! Facci sapere come ti sembra questo dentifricio appena lo farai.
    Simona

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  4. Ostia, mi manca la polve d'anice, ho solo l'anice intero. Non è che posso pasarlo nel bimbi? Dai Dario dimme di sì.
    COMPLIMENTI.

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    Risposte
    1. Ciao Moni, hai praticamente l'anice che vedi nelle mie foto? Certo che puoi triturarlo per bene, farci il macerato e poi filtralo bene, non vorrei restassero pezzetti della buccia dura che circonda i semi e non sono per nulla piacevoli sui e fra i denti poi... il dentifricio deve riuscire perfettamente pastoso come quelli commerciali senza aggiunte "scrubbanti" di nessun tipo =))
      Buon lavoro
      Dario

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    2. Ciao ragazzi, prima di spignattare questa ricetta vi pongo un quesito: per i bambini sarebbe troppo forte? per gli adoslescenti va ok? La idea del anetto è stupenda per noi adulti; triturato viene come il tuo. Aspetto notizie perchè vorrei farlo anche per i miei nipoti (uno di 3 anni e 2 di 14) Se mi mancasse qualche ingrediente, lo ordino. Grazie ancora di tutti vostri regali, si fa fatica a starvi dietro.

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    3. Cara Monilori, questo dentifricio per i tuoi nipoti di 14 anni va bene visto che ormai hanno la dentatura perenne anche per il piccolo che ha una dentatura decidua (latte) non credo che possa creare dei problemi anzi sarà meno aggressivo e meno tossico di molti dentifrici in commercio. Il pericolo è quando il dentifricio contiene fluoro (che fa male una volta ingerito) e anche in questo caso è consigliato dai 3 anni in su, saltando eccezioni in cui il bimbo è già in grado di lavarsi i denti da solo. Ti chiedo solo di stare attenta a una cosa, devi essere sicura che sappia lavarsi i denti e sappia sputare, è vero che sono cose naturali ma un conto è averli nella bocca che poi verrà risciacquata e un conto è ingerirli. Ricordo che quando ero piccola mi diedero delle pasticche di fluoro e infatti consigliano di darle dai sei mesi ai tre anni. Durante i miei studi ci hanno insegnato che si deve pulire dopo ogni poppata il cavo orale dei bambini per esempio con una garza imbevuta d'acqua, anche se si tratta di neonati ovviamente qui parliamo di gengive. Appena spuntano i primi dentini pulirli con una garza umida o un dito di gomma e portarli regolarmente dal dentista. Da uno a tre anni sarà il genitore che laverà i denti al bimbo (sperando che sappia farlo nel modo corretto), con il classico spazzolino per bimbi (morbido con testina piccola). Dopo i 7-8 anni si può cambiare lo spazzolino con uno per adulti (le situazioni cambiano a secondo della bocca del bimbo).
      Per evitare il rischio di carie il biberon e il ciuccio vanno tolti dopo i due anni massimo tre anni e per prevenire carie, placca e batteri è importante evitare bevande zuccherine soprattutto nei mesi in cui il bimbo è più piccolo ovviamente non sto parlando di bevande o cibi che possono nutrirlo, ad esempio si vuole fare riposare meglio il bimbo evitiamo di zuccherare bevande come il latte o camomilla. Riassumendo tutto è buona norma lavare i denti o gengive sempre. A presto
      Simona

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  5. grazie del consiglio!!!

    laura,
    http://glampond.blogspot.it

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  6. Davvero uno spignattino carinissimo! Sembra avere anche un'ottima consistenza. Lo proverò sicuramente perchè stavo proprio pensando di provare qualche dentifricio fai da me =)

    Qualche domanda: Quella di non mettere conservante (anche se di quelli certificabili) è una scelta? quanto dura questa quantità di dentifricio, si conserva bene?
    Il pH 7 con la base di macerato mi dà l'impressione di facilmente attaccabile da colture di batteri.
    Grazie!

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    1. Ciao Manuki!
      Ti garantisco che la consistenza è davvero come quella dei dentifrici comprati. Io ormai utilizzo solo questo come dentifricio e se vengono seguite le indicazioni che ho dato nell'articolo dura anche un mese, ormai io lo finisco molto prima in quanto precedentemente lo alternavo con quelli da smaltire che avevo in casa. Sinceramente non amo l'idea di mettermi ad esempio di Cosgard in bocca, ho visto che si conservano bene, non cambiano profumo ne aspetto e si consumano in questa quantità se usati come unici dentifrici in 2 settimane massimo, per questo ne faccio sempre quantità moderate, anche per usare la fantasia e crearne poi uno nuovo!!! Si può comunque conservare in frigo.
      Il Ph 7 è quello consigliato per i dentifrici.
      Un saluto
      Dario

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    2. Grazie mille per le info.
      Mi sembra che abbia una buona durata quindi sicuramente proverò senza conservanti. Sono d'accordo che non è bello mettersi in bocca conservanti ma tra quello e metterci dei batteri io comunque preferisco il cosgard! =)
      Mi devo informare per comprare un piccolo kit di verifica delle colture batteriche. Credo possa essere molto utile per la sicurezza degli spignatti.

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    3. Non esitare a darci aggiornamenti se trovi questo kit per l'uso diciamo casalingo di analisi =)
      La quota di acqua è davvero irrisoria qui in questo dentifricio ed anche se c'è nel macerato essendo 50-50 con la glicerina non dà problemi, inoltre se non ci fai andare acqua dentro quando lo usi e non ci si immerge dentro lo spazzolino puoi stare tranquilla, io come dico sempre guardo al risultato, ed i miei denti ringraziano, sono lucidi, bianchi,niente placca e altri problemi ecc... non li sento danneggiati anche perchè questo tipo di argilla bianca di AZ è delicatissima davvero, inoltre se proprio si vuole la si può rendere ancora più fine in un mortaio o nel grinder...
      Saluti
      Dario

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  7. Grazie Dario! E' vero avevo letto che la glicerina sequestra l'acqua ed aiuta a mantenere.
    Sicuramente se trovo qualcosa di casalingo per queste prove ve lo farò sapere.
    Altra domanda si aromazone non ho trovato nulla nelle schede tecniche di specifico tra i tensioattivi per uso orale, come si fa a capire se è possibile utilizzarlo o meno per una preparazione che va in bocca e potenzialmente può essere deglutita? Voi come avete scelto?
    Ti sto assillando ma ho spignattato varie cose, dai saponi alle creme, ma con i tensioattivi ancora non ho provato a fare nulla e mi sembrano complicatissimi da scegliere.

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    1. Cara Manuki, sono Simona e anche se la ricetta non è stata una mia creazione io e Dario ci confrontiamo sempre prima di pubblicare le nostre ricette. Hai fatto bene a scrivere i tuoi dubbi e vorrei darti anche io delle spiegazioni, il pH di un dentifricio deve essere tra 6,5 a un max di 7 per un solo motivo, per inattivare l'acidità dei cibi ingeriti (pensa a tutti quei cibi acidi che contengono caffeina o teina e i danni che provocano sul nostro smalto) il migliore colluttorio è acqua e bicarbonato anche questo ha un pH basico. Non si supera mai questa basicità anche perchè potremo alterare l'ambiente ottimale del cavo orale. Il consiglio che tutti i dentisti danno è non lavarsi i denti subito dopo avere mangiato ma di aspettare almeno trenta minuti più o meno, in quanto gli acidi e gli zuccheri alimentari presenti nel cavo orale dopo avere mangiato, indeboliscono temporaneamente lo smalto protettivo dei denti. Se puliamo troppo presto i denti in realtà stiamo spazzolando via anche dello smalto, prima che si indurisca nuovamente. La migliore abitudine è lavarsi i denti prima dei pasti e poi rinfrescarseli dopo avere mangiato con un colluttorio senza alcool (il mio preferito). Ovviamente questo è solo un mio consiglio personale visto lo studio che sto conducendo. Hai ragione quando parli di batteri nel nostro dentifricio ma stiamo parlando di una quota moto bassa di acqua preservata da un conservante naturale come la glicerina per un tempo davvero minimo, preservando ogni inquinamento da agenti estranei, mi spiego meglio, prelevando la pasta con delle palettine apposite oppure usando degli airless e conservandolo in frigo (come ti ha già spiegato Dario ma desidero anch'io dire la mia e quindi mi scuso per la ripetizione). Infine il tensioattivo, questa materia prima rende questo dentifricio unico e particolare da tanta ricette, (tensioattivo sottolineo di origine vegetale) è vero nelle schede AZ non è associato a questo uso ma se guardi attentamente tutte le etichette dei dentifrici in commercio troverai dai 2 a 3 tensioattivi e sinceramente non ci siamo mai posti il problema se facessero bene o male ed io sono la prima. Quindi credo che questo non possa creare dei danni visto la sua origine e soprattutto perchè non verrà ingerito, al contrario del conservante che viene assorbito facilmente dalle mucose interne e quindi credo che sia più logico usarlo solo a livello topico (esterno)in creme, fluidi, ecc...scusa se mi sono dilungata ma volevo farti sapere la mia idea. Grazie per i tuoi commenti perchè grazie a te nessuno può avere dubbi a presto.
      Simona

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  8. Tranquilla Manuki non ci assilli per nulla, anzi approfittiamo delle tue domande e approfondiamo varie cose =)
    L'idea del Lauryl Glucoside è venuta in quanto abbiamo visto usato questo tensioattivo in un dentifricio di qualità Bio e vegetale che si trova in commercio, se consideri che i tensioattivi dannosi che ben conosciamo tutti ce li mettono nei dentifrici di largo consumo, vuoi che non potevamo usare una piccola parte di tensioattivo vegetale e delicato come il Lauryl Glucoside? Usato tra le altre cose anche per i bambini? Un principio lavante deve esserci, l'argilla dà il suo apporto di minerali, il carbonato è abrasivo delicato, ma ciò che lava è il tensioattivo! Quindi vegetali ma vanno usati, però senza esagerare ed a piccole dosi soprattutto in questo prodotto, per il resto c'è sempre il calcolo della SAL per non cadere in errore. Per questo la nostra scelta è caduta su questo qui. Ma se ne scopri altri faccelo sapere!!!
    Dario

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    Risposte
    1. Grazie mille di entrambe le risposte!
      =)
      Siete gentilissimi!
      L'idea di Simona del contenitore airless è ottima, grazie Simona!
      A presto!

      Elimina
  9. peccato non ho l'anice stellato...con cosa posso sostituire la salvia va bene?chiodi di garofano? menta? hahahah ti ho fatto l'elenco delle cose che ho con me. baci

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    Risposte
    1. Ciao carissima, vanno benissimo tutti e 3 =)puoi fare una polvere mista oppure se hai più esigenza sbiancante vai con la salvia, i chiodi di garofano si sa che sono ottimi per i problemi del cavo orale e la menta ti darà il tocco rinfrescante, che vuoi di più?

      Baci baci
      DARIO

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  10. Ciao! Finalmente ho avuto modo di sperimentare e fare il dentifricio.
    Sono partita da questa ricetta ed ho usato un po' di xantana per creare un gel dove inserire le polveri.
    su 100gr alla fine ho 30gr di acqua e glicerina, 8gr carbonato di calcio e 50 di argilla per arrivare alla consistanza giusta.
    Ci ho anche messo mentolo e xilitolo ed oli essenziali come mirra, salvia e tea tree.
    E' bellissimo e mi piace la sensazione di pulito che lascia. Mi piace più di quelli commerciali ed è per questo che mi viene il dubbio sia troppo aggressivo...
    Mi dareste il vostro parere?

    Glicerina 20
    Acqua 11,5
    Xilitolo 1
    mentolo 1
    xanthana 0,5
    Lauryl Glucoside 4
    Carbonato di Calcio 8
    Argilla bianca 53

    O.e. di menta 3gtt
    O.e. di mirra 3gtt
    O.e. di salvia 3gtt
    o.e. tea tree 2gtt

    Grazie!!

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    Risposte
    1. Ciao Manuki! Che bello come ti sei cimentata in questa auto produzione, allora va bene come insieme di ingredienti, sai che su aromazone hanno messo in vendita il Sodium lauroyl sarcosinate che è un tensioattivo adatto per essere usato nei dentifrici all'1-5%?
      Visto che hai usato il mentolo io non avrei messo l'o.e. di menta per paura che risultasse troppo forte, gli o.e. scelti vanno benissimo magari mettine 1 goccia in meno di ognuno. Il Carbonato di calcio è un lieve abrasivo ma agisce anche come addensante comunque è ben bilanciato dall'argilla bianca che è molto più delicata della verde, se hai paura sia troppo aggressivo lo puoi scendere a 4, il resto va bene, tienici aggiornati nel periodo dell'utilizzo e dicci come ti sei trovata =)

      Grazie per aver commentato
      baci
      DARIO&SIMONA

      Elimina
    2. Figurati è un piacere, quando vuoi siamo qui! =)

      Elimina

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