TEORIA DELL'EMULSIONE COSMETICA, SCALA HLB, MODIFICATORI REOLOGICI E PERCENTUALI DI UTILIZZO... PER UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA TECNICA...
Spesso presi dall'abitudine nelle cose che facciamo, ci sfuggono degli aspetti che possono esserci utili al fine di migliorare ciò che appunto “per abitudine” autoproduciamo. Ormai faccio le mie autoproduzioni da più di un anno, in questi ultimi mesi riflettevo sul fatto che spesso in questo mondo definito “dello spignatto”, (termine che non gradisco molto, poco musicale e armonico e non rappresenta per nulla la bellezza di questa passione di autoprodurre dei cosmetici per la cura della bellezza), si sente spesso dire: “faccio così perchè lo dice tizio/a”, “faccio così perchè è scritto in quel forum tal dei tali” oppure “ho preso spunto dalla ricetta fatta da tizio/a e ne ho cambiato qualche ingrediente (però magari senza chiedere a tizio/a il perchè ha formulato in quel modo, l'interazione degli ingredienti e perchè e con cosa sostituire), all'inizio ci sono caduto anch' io in questa trappola, e pensai che sarebbe stato meglio dire: “faccio così perchè ho studiato in maniera critica e ho raggiunto grazie alla pratica sperimentativa e alla formulazione ex-novo, queste consapevolezze”... Mi sono preso di coraggio e ho cominciato uno studio più approfondito e poi ho preso a formulare le ricette senza più basarmi su quelle di nessuno... Si inizia prendendo spunto dall'esperienza altrui e poi si sviluppa la propria!
C'è voluto un bel po' di tempo e di pratica per poter riassumere in un unico articolo i concetti che ho appreso nelle mie ricerche in testi accademici, articoli universitari, lezioni personali seguite in facoltà, manuali, scambi di opinione con chi pratica da più tempo ecc... devo dire che, almeno per me ne è valsa la fatica e prima di mettermi davanti ad un foglio bianco a formulare una crema tengo conto di tutto ciò e non agisco più “per abitudine” o “perchè in quel forum o blog si fa così”, anzi c'è molta più soddisfazione nel formularsi nero su bianco un cosmetico, ma è chiaro che ci vuole tempo, pratica, passione, studio. Scusate se l'articolo sarà prolisso ma per sviscerare queste tematiche non potevo non dilungarmi un minimo. Sono felice di condividere la mia esperienza con voi. Ovviamente aspetto anche le vostre integrazioni ed esperienze in merito.