24 set 2012

OLIO DI MIRRA

MACERATO OLEOSO DI MIRRA D'ORIGINE SOMALA


Il colore marrone... la consistenza densa... tutto ci riporta ad effetti e sensazioni terrene, calde, avvolgenti... E' la Mirra colei che ci regala la magia dell'armonizzazione tra le cose spirituali ed il mondo terreno con la sua nota di base calda, balsamica, speziata e amara...

Nell'articolo OLIO DI INCENSO abbiamo sviluppato e messo in pratica una metodica che ci ha permesso di ottenere un ottimo e profumatissimo oleolito di incenso.
Partendo adesso dalla Mirra metteremo in pratica la stessa procedura per la produzione del nostro oleolito.


Ci servono:

10g di resina di Mirra (acquistatela in erboristeria)
10g di Alcool 95°
100ml di Olio di Girasole Bio spremuto a freddo




1. Pesiamo la quantità di resina e mettiamola nel mortaio per polverizzarla.

2. Riponiamo la resina polverizzata in un contenitore di vetro e mettiamo i 10g di alcool a 95°, chiudiamo ed agitiamo il contenitore. Non preoccupatevi se non si polverizza tutta, tanto tra la macerazione in alcool e il bagnomaria si scioglierà. 

3. Lasciamo a macerare in alcool per 24 ore. Finito questo tempo andranno aggiunti i 100ml di olio di Girasole e agitiamo il barattolo.

4. Mettiamo a bagnomaria per 1 ora il nostro oleolito, a fuoco basso, ed al termine filtriamo con un colino, o garza a maglia stretta. Il risultato sarà un olio ambrato chiaro e  molto aromatico, caldo e sensuale.




5. Lasciamolo decantare coperto con un velo tipo quello per confetti, ed il giorno successivo troveremo sulla superficie la patina di alcool che andremo a rimuovere come abbiamo fatto per l'OLIO DI ALLORO, accarezzando dolcemente la superficie con un dischetto di ovatta. Gli eventuali pezzetti di resina rimasti andranno tutti a depositarsi sul fondo, quindi recuperate l'olio dal recipiente pian piano ed imbottigliatelo senza mischiare ad esso i residui del fondo. 





Il suo nome botanico è COMMYPHORA MYRRHA e fa parte della famiglia delle Burseracee, stessa famiglia botanica dell'Incenso. Ne esistono diverse specie di Commyphora, la C. Myrrha si ottiene in Arabia, la C. erytrhaea si raccoglie invece in Somalia e da questa si ricava un olio più scorrevole e leggero. 

Si tratta della gommoresina ricavata da un arbusto spinoso che non supera solitamente i 3 metri di altezza, cresce allo stato selvatico, ha tronco tozzo e rami irregolari, le foglie sono piccole e ricoperte di peluria. Dalle fessure naturali della corteccia trasuda la gommoresina, che poi al contatto con l'aria di solidifica in goccioline rossicce. 

Il nome "mirra" deriva dall'arabo murr "amaro" dovuto al sapore amaro della resina. La mirra è citata in tutti i testi più antichi, Bibbia, Corano, Veda, papiri egizi. In Egitto si usava nelle fumigazioni religiose, per creare profumi, cosmetici e nei processi di imbalsamazione, insieme all'incenso la mirra è stata la prima resina bruciata per il suo aroma. La mirra ha proprietà astringenti e cicatrizzanti, antiinfiammatorie, antisettiche, può entrare nella formulazione di maschere indicate per pelle atona e invecchiata, unita all'oleolito di iperico si uniscono le azioni sinergiche  cicatrizzanti e lenitive. L'oleolito massaggiato sulle tempie può alleviare il mal di testa. Parlando a livello psicoemotivo la mirra agisce come corroborante e stimolante, adatta a chi ha bisogno di ritrovare forza e coraggio. Aiuta, come l'incenso, nella meditazione nella preghiera, nella spiritualità. Presenta molte analogie con l'incenso anche se questo rispetto alla mirra è dotato di minore potere antiinfiammatorio. La mirra è anche indicata nel trattamento delle affezioni delle vie respiratorie con le sue capacità espettoranti. L'olio di Mirra ad alte concentrazioni può essere tossico, è da evitare in gravidanza, e da utilizzarsi per via esterna.



BUON OLEOLITO DI MIRRA A TUTTI!!!


LA BELLEZZA SIA CON VOI!

Creazione
DARIO&SIMONA


Seguici su Facebook: Freya Kosmetik's page
Ci trovi anche su Twitter: @FreyaKosmetik
Ci trovi anche su Pinterest:  Profilo Pinterest Freya Kosmetik


Creative Commons License

Il contenuto di questo blog, testi, foto, formulazioni, è protetto da licenza sui diritti d'autore rilasciati da Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported  License E' vietato utilizzare le opere qui contenute senza citare gli autori ed il blog come fonte e senza esplicita autorizzazione richiesta  a Dario e Simona, è altresì vietato modificare le opere contenute in Freya Kosmetik.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare. Si declina ogni responsabilità per allergie individuali verso gli ingredienti descritti.  

13 commenti:

  1. Ma questo mi era sfuggitooooooooooooo
    Sapete che mi sembra di sentirne addirittura il profumo???
    Chissà quanto è buono il suo odore durante le fredde serate invernali.
    Smacckete
    Lalla

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è molto avvolgente e caldo!!!
      Da fare assolutamente!!!
      Baci baci
      Dario&Simona

      Elimina
  2. pensa che mi hanno regalato una talea di mirra...piccola ancora..

    RispondiElimina
  3. Ciao Dario, Ciao Simona.
    Ho da poco comprato l'olio essenziale di mirra e, contro ogni aspettativa, è orribile: amaro e cupo, non saprei nemmeno descriverlo, e comunque molto diverso dalla mirra che si sente in chiesa mischiata all'incenso o ai profumi(ma quelli fanno poco testo, anche se una nota comune dovrebbero averla!). Ovviamente mi è costata un occhio, non è che avreste consigli su come usarla o come migliorare l'odore? Ho provato con l'arancia, la vaniglia ed altro, ma l'odore di ammuffito rimane.. Grazie!
    Nica.

    RispondiElimina
  4. Non ho presente che profumo possa avere questo oleolito, però sono tentata di farlo.Ma se lascio sul fondo del barattolo gli eventuali residui succede qualcosa?
    Posso usare un altro olio, per esempio riso o soia?
    La mirra ha potere antiossidante per evitare precoce irrancidimento dell'olio? (ho fatto oleoliti di limone, arancio e rosmarino ma ho avuto l'impressione che diventassero rancidi troppo in fretta).
    Vi ho riempito di domande :) ma la curiosità è tanta :)
    Bia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Bianca, la mirra ha un odore molto particolare dolce e legnoso. Assolutamente puoi lasciare la resina dentro il barattolo non succederà niente, certo puoi usare sia l'olio di riso che di soia, per quanto riguarda la domanda dell'irrancidimento puoi mettere qualche goccia di Vit E oppure cambiare olio, consigliamo quello di girasole perché è ricco di Vit E e anche il più inodore, quindi il profumo della resina o di qualsiasi altra pianta verrà valorizzato al massimo. Il problema dell'olio di riso è che facilmente si irrancidisce, quindi il nostro consiglio, olio di girasole e così sei serena che il tuo olio durerà a lungo. A presto
      D&S

      Elimina
    2. Grazie del chiarimento riguardo all'olio con cui creare l'oleolito, ecco spiegato il mistero :)
      Bia

      Elimina
  5. Ho fatto l'oleolito di mira e già che c'ero anche di incenso e mi piacciono molto entrambi. Con quello di mirra, per sfruttarne le proprietà antimicotiche, ci sto anche medicando la mia cagnolina che pare abbia un piccolo fungo sulla schiena (quello sul musetto è perfettamente guarito, tra questo e l'applicazione di una crema con ossido di zinco e o.e. dalle proprietà antifungine).
    Inoltre, filtrato l'oleolito di mirra e trovando sul fondo ancora dei residui della resina, ho provato a lasciarlo ancora dentro un po' di alcool a 95°, che poi ho usato per modificare una ricetta già collaudata per un tonico viso.
    Per farlo ho preso la ricetta dell'Acqua della regina di Ungheria (ammetto già "modificata" un pochino per i miei gusti) e ho utilizzato i 10 ml di alcool "aromatizzato" alla mirra anzichè semplice.
    Lo uso da qualche giorno e mi piace sempre.
    La ricetta originale è:
    10ml alcool
    10 ml acqua
    40 ml acqua di rose
    40 ml acqua di fiori d'arancio
    12 gtt o.e. arancio amaro
    12 gtt o.e. limone
    12 gtt o.e rosmarino

    Le mie modifiche consistono in altri o.e. (limone, mandarino e petit grain) mentre la quota acquosa è fatta quasi tutta con infuso di rosmarino, dato che spesso l'acqua di fiori di arancio non la trovo.
    Questa volta anche l'alcool era al profumo di mirra :)
    Bia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Noi non sappiamo che dirti Bia, siamo così felici che tu voglia condividere con noi le tue ricette. La conosciamo bene l'acqua della regina di Ungheria e devo dire che le tue note agrumate sicuramente favoriranno un sonno piacevole. Grazie ancora per condividere con noi le tue sperimentazioni.
      Hai fatto cambiare idea al tuo lui sul profumo dell'incenso? a presto
      D&S

      Elimina
  6. Freya, appena fatto quest'olio... Ma la mirra non si scioglie affatto !!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Yaha, la mirra bisogna pestarla un pò con il mortaio sicuramente non potrà sciogliersi completamente tutta ma gran parte. Ma tranquilla funzionerà comunque. grazie per averci scritto. D&S

      Elimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...