15 apr 2013

BURRO DI ROSE

"Cosa c'è in un nome? Quel che chiamiamo rosa anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe sempre lo stesso dolce profumo." 
(William Shakespeare)



Tutta la delicatezza e le proprietà della preziosa Rosa oggi Freya Kosmetik le ha volute concentrare per voi nella sua nuova autoproduzione del BURRO DI ROSE... Buona lettura!!!

Indicati per tutti i tipi di pelle, ma soprattutto per quelle sensibili, mature ed irritate, i preparati a base di Rosa sono un must che non manca mai nel nostro armadietto di bellezza!!!
Per produrre il burro di Rose potete utilizzare i petali delle rose del vostro giardino, mai quelle del fioraio o trattate con pesticidi o sostanze chimiche di vario genere, oppure potete utilizzare, come abbiamo fatto noi la Polvere ayurvedica di Rose di Damasco.
L'odore di questa polvere è caratteristico della Rosa, gradevole, leggermente dolce, è molto fine come aspetto, insolubile in acqua ed olio, bisogna sempre farne un macerato prima dell'utilizzo oppure la si usa pura come quando ci facciamo una maschera miscelandola a qualche idrolato oppure olio.
Le proprietà toniche, lenitive, anti age e rigeneranti della Rosa sono ben conosciute e noi abbiamo voluto creare questo burro che facesse da veicolo di esse. Adesso mettiamoci all'opera!!!

FORMULAZIONE

Burro di Karitè 10gr
Olio di cocco 2gr
Polvere di Rosa damascena o petali di Rosa bio 5gr




Riscaldiamo l'acqua distillata e poi versiamola a filo nella tazza o contenitore di vetro dove avremo già pesato in precedenza la quantità di polvere o petali di Rosa bio.



Mescoliamo per bene e lasciamo in infusione per 10-15 minuti. 


Poi filtriamo il tutto con l'aiuto di una garza o telo a maglia stretta. 


Adesso è il momento di far sciogliere l'olio di Cocco a bagnomaria. Non appena si sarà sciolto, pesiamo i nostri due grammi e li uniremo in un pentolino insieme all'infuso di rose che è già pronto, a fiamma bassissima li metteremo sul fuoco, non appena ci accorgiamo che comincia a bollire spegniamo il tutto. Mescoliamo e dopo qualche minuto versiamo il tutto dentro una bottiglia in plastica, mettiamo il tappo, la capovolgiamo e la metteremo in frigo (se volete velocizzare va bene anche il freezer). Dopo un pò noteremo che l'olio di cocco si sarà solidificato sopra e nella parte sottostante ci sarà rimasta l'acqua di rose. Apriamo il tappo e facciamo andare via l'acqua che si può conservare e usare come tonico e poi tagliando la bottiglia preleviamo l'olio di cocco solidificato.

Olio di cocco solidificato dopo essere stato unito all'acqua di rose, inserito in bottiglia e lasciata in frigo capovolta e tappata.
Dopo questa procedura, pesiamo la quantità di burro di karitè e facciamolo sciogliere a bagnomaria, poi versiamolo nel contenitore di vetro dove lo attende già l'olio di cocco solidificato che si scioglierà a contatto con il burro fuso. Mettiamo il contenitore in freezer e quando noteremo che ai bordi si sarà sbiancato allora è il momento di frullare tutto con l'ausilio di fruste elettriche per far montare il tutto. Otterremo così un burro di rose magnifico, leggermente color rosato e dal lieve profumo di rose, si scioglie con il calore delle mani non appena massaggiato. Provvediamo subito ad invasettare e conservare questo prezioso preparato in attesa di essere usato nelle nostre ricette di bellezza!!! 
Per visionare altri articoli simili potete leggere il post relativo al BURRO DI URUCUM ed al BURRO DI ALOE.



PERCHE' ABBIAMO  USATO QUESTE MATERIE PRIME:
Olio di Cocco: estratto dalla polpa essiccata delle noci di cocco, trasparente con la particolarità di diventare solido a bassa temperature. Utile per le proprietà antibatteriche ed emollienti. Ricco di acido laurico molto.
Burro di Karitè: facilmente assorbito dalla pelle, ricco di acidi grassi essenziali e vit A, D, E ed F. Molto idratante, nutriente tonificante.
Polvere di Rose: da usare in macerati acquosi oppure oleosi o pura come maschera, ha proprietà toniche, lenitive, anti-age e rigeneranti. Ottima anche in preparati per capelli.





"Le loro labbra erano quattro rose su uno stelo, e nell'estate della loro bellezza si baciarono."
(Shakespeare)






"Un sepalo, un petalo e una spina
In un comune mattino d'estate,
Un fiasco di rugiada, un'ape o due,
Una brezza,
Un frullo in mezzo agli alberi
Ed io sono una rosa!"
("Un sepalo, un petalo e una spina", Emily Dickinson)




La fonte della bellezza è dentro ognuno di NOI!

Creazione di DARIO&SIMONA



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23 commenti:

  1. Ragazzi! grazie di questa perla...

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    1. Grazie a te ed a tutte le perle che siete voi che ci leggete!!!

      un abbraccio
      DARIO&SIMONA

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  2. bella ricetta!!! e bella la frase finale :-)

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    1. Grazie cara Laura... abbiamo cercato di unire bellezza e poesia!!!

      Baci
      DARIO&SIMONA

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  3. delicatezza, efficacia e dolcezza... che chiedere di più? grazie ragazzi, e complimenti perchè riuscite sempre a stupire :)

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    1. Grazie e tu sei sempre così gentile!!!

      Un caro saluto
      DARIO&SIMONA

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  4. cari Dario&Simona, questa vostra ricetta mi era piaciuta per la semplicità ed ho convinto una amica che ha molte piante di rose, a raccoglierne un pò, Ma, sembra strano, i fiori non hanno l'odore tipico, bello e profondo della rosa!!! che faccio? pensate che i P.A. siano ugualmente presenti? o lasciamo i fiori dove sono? scusate forse la domanda è sciocca...
    un saluto da aperosa

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    1. Ciao Aperosa,
      e un piacere averti qui con noi. Prima di tutto chiedi alla tua amica come si chiama la specie delle rose che coltiva. Abbiamo letto, che delle rose non profumano quando sono frutto di ibridazione di varie specie. Bisogna distinguere le varietà di rose, capita che quelle meno colorate profumano di più rispetto quelle più colorate, così le api sono attirate dal loro profumo, visto che non potranno essere attirate dal loro colore.
      Non crediamo che delle rose meno profumate abbiano meno proprietà rispetto quello con un profumo più intenso, le proprietà non si considerano da questo. La cosa che ci preme ricordarti è, di essere sicuri che i fiori siano lontane da smog e pesticidi. Una volta colti i fiori, fai un infuso di petali di rosa, e poi segui il resto del procedimento presente nella ricetta. A presto
      Dario&Simona

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  5. innanzi tutto grazie per la rapida risposta, avevo bisogno di decidere ed i fiori, con questo tempo caldo ed umido, non restano belli a lungo...ho chiesto ma la mia amica non sa proprio dirmi il nome ma sono sicura che sul cespuglio scelto (ne ha altri due) non ha usato pesticidi, perchè avevamo deciso tempo fa di usarle per fare un tonico tipo acqua di rose. Ora abbiamo scartato quest'ultimo ma proveremo a fare questa vostra ricetta. vi dirò come è andata tra qualche giorno!
    grazie e Buon Primo Maggio!! aperosa

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    1. Ma figurati è un piacere! Bene allora puoi procedere con più serenità!
      Aspettiamo tue notizie riguardo alla produzione del burro di rose!

      A presto
      Dario&Simona

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  6. bellissima ricetta!! questo blog è fantastico, peccato che l'ho scoperto solo ora :( riguardo questa ricetta volevo chiedervi se per aumentare le proprietà anti-age posso sostituire parte del burro di karitè con l'olio di rosa mosqueta e aggiungere il tocoferolo (quando il composto si raffredda)

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    1. Grazie per i complimenti e grazie per la tua domanda, certo puoi sostituire parte del burro di karitè con l'olio di rosa mosqueta...e come hai ricordato tu, bisogna inserirlo a freddo visto che è un olio termolabile. Ottima l'idea, dell'aggiunta del tocoferolo, visto che l'olio di rosa mosqueta è un olio che irrancidisce facilmente, che dirti provarlo e facci sapere a presto.
      Dario&Simona

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  7. ciao Dario&Simona, purtroppo il mio burro con petali di rosa non ha potuto prendere corpo, la stagione davvero pessima con piogge e grandine...non si potevano raccogliere i fiori.
    resta il fatto che appena possibile ci provo
    vi leggo sempre con piacere,
    un saluto aperosa

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    1. Nostra carissima Aperosa, non disperare è un burro che puoi usare tutto l'anno quindi appena potrai goderti le tue rose e poter realizzare questa ricetta...la tua attesa sarà ben ricompensata un abbraccio
      Dario&Simona

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  8. alla fine ci son riuscita..grazie a voi.....e ieri l'ho fatto! e nonostante il caldo afoso che mi non ispira ad usare burri, ne ho subito steso un velo sul viso ieri sera e mi ha soddisfatto davvero.
    lo userò (nonostante il caldo) per la notte anche solo un velo, ma lo trovo efficace sulla mia pelle che inumidisco prima.
    a me è venuto un pochino più scuro, (ho preparato la metà delle dosi della vostra ricetta) forse ho lasciato troppo la polvere di rosa in infuso, che tra l'altro picchiettata sulla pelle rilascia ancora il suo profumo... bravissimi ;-))

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  9. accipicchia scusatemi non mi son firmata; sono aperosa

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    1. Siamo super felici,che il burro sia venuto bene...forse per il colore sarà stato il processo di filtrazione, ma l'importante che sia venuto bene...a presto!!!
      Dario&Simona

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  10. ciao! ma non usate conservanti? non va a male?

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    1. Ciao, no non si usa in preparazioni come questa in cui non rimane acqua, al massimo si può usare, ma senza obbligo, un antiossidante, in quanto la preparazione è composta da burro e olio, ma noi non ne abbiamo messo e si conserva benissimo in frigo.

      Dario&Simona

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  11. Molto bello!!! Vorrei farlo ma quanta acqua distillata serve all'inizio per fare l'infusione con la polvere o petali di rose?... :)

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    1. Cara Mirella, noi siamo andati ad occhio ne troppo liquido ne troppo denso ma ti potremo dare un'indicazione sui 40-60 g di acqua circa. Facci sapere che ne pensi a presto.
      D&S

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